Cominciando dai ricordi più lontani, Mauro Corona ci prende per mano e accompagna anche noi in una passeggiata attraverso i suoi boschi. Dalle pagine di questo piccolo libro e dai disegni dell'autore che le arricchiscono, impareremo che ogni albero, come ogni uomo, ha una struttura fisica, un carattere, una spiccata inclinazione.
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Accadrà che ci riconosceremo nell'elegante betulla, nel generoso cirmolo o nella tenacia dolente dell'ulivo nodoso. E ci capiterà anche di scoprire che ogni legno dà il meglio di sé solo in alcune circostanze: l'acero, per esempio, che può essere tagliato solo in una certa direzione "perché è un legno bello e elegante ma di facciata. Come tutte le cose appariscenti è intimamente delicato e con un colpo di manédra, neanche tanto violento, lo puoi spezzare in due"; oppure il maggiociondolo, utilizzato da secoli per le spine delle botti e i pali delle vigne perché "a differenza degli uomini l'alcol non riesce a distruggerlo". Se, silenziosamente attratti dalla profonda umanità della natura, lasciamo le nostre città, facciamo silenzio, e sotto la guida di Mauro Corona ci addentriamo nel bosco, queste e molte altre saranno le sorprese che ci attendono.