Immagina di vivere in un universo all’incontrario, dove l’intera popolazione è autistica: ogni cosa è perfettamente organizzata e tutto il mondo è progettato secondo le particolari esigenze degli individui che lo popolano.
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E poi c’è Guillaume, che è venuto al mondo con la sindrome di Wing: gli piace chiacchierare del più e del meno e parlare per metafore, a volte è irrazionale e poco obiettivo e non ha interessi che assorbano tutta la sua attenzione, ma ama guardare negli occhi le persone e scoprire le loro storie. Insomma, nella nostra realtà sarebbe un adolescente perfettamente tipico; ma qui no, è disabile, divergente: un’etichetta difficile da portare. A scuola è messo in disparte, e quasi preferisce così; tanto tutti lo guardano con fastidio, pena o addirittura disgusto. Benvenuto nella complicata esistenza di Guillaume! Lo aspetta un futuro noioso e solitario, senza alcuna prospettiva; almeno finché non incontra Grace, la ragazza che sembra l’unica persona in tutto il mondo capace di capirlo davvero.