Oggi le biblioteche sono più importanti che mai. Conoscerne l’evoluzione e la storia è essenziale per avere ben presente quale ruolo possono giocare ancora nella moderna società dell’informazione.
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Partendo dalle origini nell’antichità classica, attraverso le biblioteche dei grandi monasteri, per approdare poi al Rinascimento, all’Illuminismo, fino al concetto di biblioteca pubblica e infine a quello di biblioteca digitale, Frédéric Barbier, uno dei massimi esperti al mondo della materia, delinea una storia completa e affascinante di questa fondamentale istituzione della società umana. La storia delle biblioteche è direttamente connessa alla storia del pensiero, delle idee, della politica, dell’informazione, dell’architettura e dell’urbanistica. Adottando una visione cronologica di lungo periodo e insistendo sulla prospettiva comparatista, l’autore analizza il tema in funzione delle trasformazioni del sistema generale dei media nel corso dei secoli. Un’opera fondamentale che mancava nel panorama culturale italiano. Frédéric Barbier, dopo un primo periodo alla Biblioteca comunale di Valenciennes, inizia la sua collaborazione con il CNRS (Institut d’histoire du monde contemporain, École normale supérieure Ulm) e contestualmente come insegnante all’École pratique des hautes études. Per due anni riceve l’incarico di docente della cattedra di Storia del libro presso l’Enssib, Ecole Nationale Superieure des Sciences de l’information et des Bibliotheques. Attualmente ricopre la carica di direttore del CNRS e dell’École pratique des hautes études. Autore di numerose pubblicazioni, ha inoltre ricoperto, per molti anni, il ruolo di direttore della “Revue française d’histoire du livre”, mentre attualmente è direttore responsabile della rivista “Histoire et civilisation du livre: revue internationale”.