L'aspetto materiale di un libro manoscritto è la risultante non solo di cambiamenti di natura tecnica, ma anche di scelte formali compiute dai copisti seguendo norme che variano a seconda dell'epoca, dell'ambiente, della personalità dello scriba, ma soprattutto in rapporto al testo.
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In questo studio viene esaminata la tradizione trecentesca della Commedia di Dante Alighieri, indagando il rapporto tra l'aspetto materiale del libro (compresa la scrittura) e il testo di cui è il veicolo. La produzione esaminata (292 manoscritti dagli anni Trenta del Trecento alla fine del secolo) è varia e composita, secondo tutta la gamma dei modelli grafico-librari esistenti: da un manoscritto "tascabile" a quello grande quasi come un corale.