La storia di Andrea Vecchio è quella di un ragazzo cresciuto nella Sicilia degli anni '40 e '50, in un mondo semplice dove la vita è scandita da piccoli grandi eventi: la cottura del pane, un matrimonio, un mobile da costruire. Dopo la guerra Andrea rileva e sviluppa l'attività del padre, un artigiano muratore, fino a diventare un imprenditore di successo nel mondo dell'edilizia.
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La crescita dell'azienda attira l'attenzione della malavita organizzata, che offre la sua protezione in cambio di ingenti somme di denaro. Andrea rifiuta di pagare, e per questo viene prima minacciato e poi messo in ginocchio da un attentato. L'attività sopravvive solo grazie all'eroismo di due dipendenti, che salvano a rischio della vita gran parte dei macchinari. Nonostante le ripetute intimidazioni, Vecchio non ha ceduto alla mafia, anzi ha moltiplicato il suo impegno, nelle scuole e nelle istituzioni, per un'educazione all'antimafia. Oggi per la prima volta racconta la sua vita in un libro, una storia di legalità e coraggio in cui i buoni, finora, sono riusciti a vincere. Prefazione di Edoardo Nesi.