Viaggi di affari, party esclusivi, un lussuoso appartamento a Monaco e, soprattutto, un marito ricco e affascinante. A trentacinque anni Sylvia ha una vita che tutte le invidiano, e che lei stessa ha sempre pensato di desiderare.
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Così, quando scopre che la sorella di sua madre, ripudiata dalla famiglia molti anni prima per motivi misteriosi, le ha lasciato in eredità un vivaio in Bretagna, Sylvia non ha dubbi: metterà tutto nelle mani del marito. Immobiliarista di grido, Holger le assicura che la tenuta è in stato di abbandono e che c'è già un acquirente interessato. Ma l'inaspettato dono evoca in Sylvia emozioni dimenticate: le spensierate corse in riva al mare con la giovane zia Lucie, dagli occhi color fiordaliso che ricordano tanto i suoi. Ma perché all'improvviso Lucie è sparita e pronunciare il suo nome è diventato un tabù? E perché Holger fa di tutto per dissuaderla dal visitare la tenuta? Spinta da un impulso irresistibile, Sylvia molla tutto e parte per la Bretagna. Lo spettacolo che la accoglie è di una bellezza mozzafiato: un'isoletta coperta da camelie in fiore, in ogni sfumatura del rosa, del rosso e del bianco. E quando al tramonto le maree sommergono il sentiero che unisce l'isola alla terraferma, Sylvia si ritrova racchiusa in un luogo magico, dove Solenn, l'anziana vivaista dai modi ruvidi, e Maël, giovane e appassionato floricoltore, la introdurranno ai segreti e alle piccole cure indispensabili per far sbocciare i fiori più rari e... i sogni più inconfessati.