Sogno l'estate tutto l'anno
Quali ragazzi non misurano gli anni che passano in "estati"? Sono le estati quelle che contano.
Il tempo della libertà, la lentezza dei pomeriggi caldi, la mancanza di orari e l'idea che qualsiasi cosa potrebbe accadere. Bella e imprevedibile, emozionante e magari, a volte, carica di amore e di rischi... Perchè non farsi trasportare anche da un libro?
Ragazzi
«Il gatto che li aveva seguiti fino a casa aveva una chiazza senza pelo sulla zampa posteriore sinistra e un orecchio mozzato. Era arancione, di una tonalità sgradevole e sporca che ricordava ad Aisha un curry di pesce andato a male.
"Sciò" disse Aisha. Il gatto la ignorò.
"Non essere cattiva" la sgridò Walder. Si chinò e mostrò i suoi canini storti al felino, abbassando la testa scura per guardarlo bene. "Ehi, micetto, ti sei perso?"
"Miao", rispose il gatto in tono impaziente, un verso che alle orecchie di Aisha suonò come: "Certo che no, vi sto solo seguendo verso la mia nuova casa".»
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Incontriamoci alla fine del mondo di Nadia Mikail
«Il disegno non era un passatempo per Brando Boninsegni. Era molto più di un passatempo, anche se a lungo non riuscì ad ammetterlo, nemmeno con sè stesso.
Il fatto è che non ci era nato, non aveva la scintilla, perciò non sapeva cosa fosse ad attirarlo tanto. Forse la sensazione che c'era un posto nel quale poteva dire la sua, senza il peso delle aspettative o l'obbligo del risultato, solo perchè disegnare lo faceva stare bene. Senza l'assillo di dover essere il migliore.»
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Il talento della rondine di Matteo Bussola
Young Adult
«Il sole del mattino mi fece aprire gli occhi fin troppo presto. Hewitt dormiva sul sedile passeggero, avvolto nell'accappatoio rosa e con la maglietta sulla faccia. JD sonnecchiava contro il volante. April si era messa nell'ultima fila di sedili, alle mie spalle. Era già sveglia. "Bene, sei sveglia. Dovevo farlo vedere a qualcuno."
Mi passò il suo tablet. Mi strofinai via il sonno dagli occhi con la manica ancora affumicata, facendo una smorgia per l'odore. Mi concentrai sul tablet. Alzai lo sguardo. "Tutti gli alberghi?"
"Tutti gli alberghi."
"L'intera città?"
"L'intero Stato."»
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Canzone per un nuovo giorno di Sarah Pinsker