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mercoledì

16

ottobre

Piacenza che scrive

Piacenza che scrive

Ciclo d'incontri interamente dedicato agli scrittori piacentini. Tutti gli incontri si terranno alle ore 17 presso la Biblioteca Passerini-Landi. Scopri il calendario della rassegna!

Copertina del libro di Martina Michelotti Mercoledì 4 settembre, ore 17

Martina Michelotti presenta il libro CÖR: gli amori di Villa Artemisia

L'autrice dialoga con l'attore Nicola Sacchi.

CÖR è un romanzo di formazione ambientato nella val Trebbia contemporanea, dall’atmosfera decadente e magica. Il romanzo racconta un’estate e segue da vicino la vita intima della protagonista. Rosa, diciassette anni, la passione per i libri e una famiglia che non si è mai ripresa dalla morte di suo fratello Ismaele, intraprende un percorso di consapevolezza attraverso la relazione con l’artista Iside e attraverso i racconti della nonna partigiana affetta da Alzheimer. Per raggiungere la piena conoscenza di sé, Rosa deve sciogliere i misteri e scoprire la verità sul fratello defunto, che non ha mai rivelato la propria omosessualità, immergendosi nel mondo della nobiltà piacentina a contatto con il giovane erede della famiglia Malaspina. Mentre la sua famiglia va in pezzi a causa del tradimento del padre, il percorso porta Rosa a esplorare il suo orientamento sessuale, ad approfondire la sua origine calandosi nella storia di Resistenza della sua terra, a riflettere su questioni attuali, a mettere in discussione le relazioni con la sua famiglia e la sua stessa identità. 

Martina Michelotti è una pittrice contemporanea nata a Piacenza. Diplomata in Scenografia e laureata in Design Industriale e Moda con tesi sull’evoluzione della moda e dell’identità Genderless, scrive di art and colture e ama intrecciare diverse discipline. Con le sue opere e i suoi scritti indaga il rapporto con la natura, il sentire femminile e la sessualità.

Copertina del libro di Haniel T. Mercoledì 11 settembre, ore 17 - ANNULLATO

Haniel T. presenta il libro Il coraggio di essere donna

Gaia è una giovane donna costretta fin da piccola a subire le violenze del padre. La protagonista si racconta offrendo uno sguardo sulla sua personalità forte, creatasi dopo esser riuscita da sola a fuggire alle violenze e alla sottomissione di un padre padrone. Gaia, dopo aver cercato di attirare l’attenzione degli adulti per essere salvata, si rende conto che nessuno è disposto a intromettersi nelle dinamiche famigliari. Tutti restano spettatori muti di uno scenario fatto di violenze e repressioni. Gaia è consapevole che per salvarsi dovrà attendere la maggiore età e nel frattempo trovare un modo per sopravvivere.

Haniel T., laureata in Giurisprudenza, inizia gli studi per diventare notaio. Dopo essere arrivata vicina alla realizzazione di quello che credeva fosse il suo sogno, si rende conto che la sua vera passione sono la scrittura, i viaggi e la fotografia e così molla tutto. Oggi oltre a essere scrittrice ed effettuare consulenze legali e notarili da remoto, si occupa di SEO, copywriting, blog e ghostwriting.

Copertina del libro di Federica Falzone Mercoledì 18 settembre, ore 17

Federica Falzone presenta il libro Qualsiasi cosa accada, tu scrivi

L'autrice dialoga con la bibliotecaria Anna Salerno.

Il libro è una raccolta di sensazioni e riflessioni sulla gentilezza, sull'importanza di una cura attenta alla storia di ciascuno. Il diario appassionato di una psicologa clinica, che si trova dall’“altra parte” a vivere su di sé l’esperienza della diagnosi di sclerosi multipla, invita a guardare la fragilità come punto di forza. Quando tutto inverte la rotta, qualcosa di essenziale rimane ed è necessario custodirlo. Il libro si conclude con una lettera di Marco Trabucchi, già presidente dell'Associazione Italiana di Psicogeriatria.

Federica Falzone è una psicologa clinica. Si è laureata a Palermo e ha conseguito un master in psicogeriatria. Lavora dal 2019 presso la Fondazione Madonna della Bomba Scalabrini di Piacenza. Si occupa di sostegno psicologico e di formazione. Ha realizzato diversi progetti e laboratori per il benessere psicologico attraverso la scrittura e la lettura. È autrice di articoli a scopo divulgativo, racconti e romanzi. I suoi ultimi libri sono "Acheni nel vento" e "Il mare che ci abita dentro" (TraccePerLaMeta). Scrive su www.federicafalzone.it

Copertina del libro di Luigi Adinolfi Mercoledì 25 settembre, ore 17

Luigi Adinolfi presenta la trilogia Sangue innocente, Apoteosi, Rosso Piacenza

L'autore dialoga con la sommelier Patrizia Tuberosa.

“Rosso Piacenza” è un giallo poliziesco, primo di una trilogia, ambientato nella città e nella provincia di Piacenza. Il personaggio principale è l’ex commissario di polizia Jean Carmeneroora impegnato in indagini private di poco conto; uomo in eterna lotta con i fantasmi del suo passato, sospeso dal servizio per aver intrapreso una soluzione punitiva su un giovane delinquente. Il testo si apre con il ritrovamento di un cadavere all’interno di una cantina di un piccolo paese di provincia a cui si collega la scia di sangue di un assassino glaciale. Supportato nelle ricerche dalla bella Susan, figlia della prima vittima, riscoprirà passioni e sentimenti ormai assopiti. 

Secondo libro della trilogia, “Sangue Innocente”, parte dalla stessa ambientazione piacentina del primo fino ad estendersi ad altri luoghi caratteristici del territorio nazionale. Il protagonista Jean continua a trascinarsi nella vita lottando contro i suoi demoni. In una notte dedita all’alcol incontra un vecchio mendicante che gli lascia un messaggio nella tasca del cappotto: una richiesta di aiuto da parte di Michele, l’amico di sempre al quale non può negare il soccorso. La nuova indagine è macchiata dal sangue di vittime innocenti che hanno avuto solo la colpa di incrociare il proprio cammino con quello di un assassino spietato.

L’ ultima opera della trilogia, “Apoteosi”, esce un po’ fuori dagli schemi ambientativi dei primi due romanzi, senza però mai tralasciare del tutto il territorio piacentino. Jean sembra essere uscito fuori dal tunnel oscuro grazie anche alla nuova relazione con una donna, più giovane di lui ma sinceramente affezionata. Una telefonata sconvolgente dell’ex moglie lo fa ripiombare nelle tenebre: sua figlia è sparita senza lasciare alcuna traccia e la deve ritrovare al più presto, su di lei c’è la minaccia di un serial killer. La storia si sviluppa in una corsa contro il tempo dove i ritmi accelerano all’improvviso e segna la riscoperta di un amore paterno, purtroppo soffocato da anni di disperata solitudine.

Luigi Adinolfi, nato a Napoli in uno dei tanti quartieri antichi della città, da cui ha preso ispirazione per le descrizioni topografiche e antropologiche di alcune sue opere. Completati gli studi scientifici all’Università Federico II di Napoli e gli studi umanistici presso l’Università Statale di Milano, dal 2002 vive con la famiglia a Rivergaro a contatto con le splendide colline piacentine, fonte di ispirazione per la sua trilogia giallo-poliziesca. Dirigente ministeriale, ha avuto esperienze lavorative diversificate, fondamentali per comprendere la dimensione sociale espressa nelle sue opere.

Copertina del libro di Alberto Esse Mercoledì 2 ottobre, ore 17

Alberto Esse presenta il libro Galleria Ricci Oddi, Due o tre cose che so di lei

L'autore dialoga con lo storico Carmelo Sciascia.

Il pamphlet è diviso in tre parti: la prima raccoglie documenti sulla situazione attuale della Galleria e sulle sue prospettive future; la seconda parte riunisce scritti dell'autore pubblicati sulle pagine dei quotidiani locali raccolti in ordine cronologico dal 1997 ad oggi; la terza ed ultima parte da atto di quattro interventi artistici che coinvolgono la Galleria Ricci Oddi.

Alberto Esse, operatore culturale ed artistico, attua dal 1964 nel campo delle arti visive, della pubblicistica e del design. Dal 1967, dopo un inizio nel campo della Pop Art e dell'Arte Povera, diviene esponente della Neoavanguardia. Nel 1991 scrive il "Manifesto del Realismo Pop.olare" e nell'ambito della Public Art lavora in particolare al progetto "Piacenza città d'arte?" che si connota come un intervento artistico laboratoriale/sperimentale su una tipica città della provincia italiana.

Copertina del libro di Enrico Gallerati Mercoledì 9 ottobre, ore 17

Enrico Gallerati presenta il libro Mezzanotte

L'autore dialoga con la scrittrice Paola Freschi.

La vita del pastore è dura e cruda come le loro mani. Matilde sceglie di fare quella vita contro tutto e tutti. Lei è giovane e bella, ingenua e fragile. Il destino pare domarla, portarla a fare cose che neppure lei comprende. Nella “sua valle” Matilde imparerà a conoscere ogni balza, ogni montagna, l’amore per i suoi animali. Sfiderà tutte quelle persone che non condividono la sua scelta, compresi i suoi genitori. Ma c’è una valanga pronta a inghiottirla...
 

Enrico Gallerati nasce a Piacenza ed è figlio del noto pittore Alberto Gallerati, ama scrivere da molti anni e ha collaborato con il quotidiano Libertà di Piacenza, scrivendo articoli sul fiume Po e racconti. Ha pubblicato una raccolta di storie dal titolo "L’anima prigioniera" (Giraldi Editore, 2006), inoltre è arrivato tra i primi tre posti in diversi concorsi letterari. Nel 2021 è uscito Il terzo bicchiere di Haverood (A&E edizioni). Attualmente lavora come artigiano di cornici artistiche insieme al fratello Adriano a Piacenza.

Copertina del libro di Carmelo Sciascia Mercoledì 16 ottobre, ore 17

Carmelo Sciascia presenta il libro L'eretico Don Paolo Miraglia

L'autore dialoga con il giornalista Ippolito Negri.

Un prete Don Paolo Miraglia Gullotti, nativo di Ucria (ME) e fondatore di una Chiesa Cattolica Indipendente a Piacenza nel 1895. Scomunicato nel 1896, divenuto vescovo e costretto ad emigrare, si rifugia in Svizzera, Inghilterra, Francia e infine in America, dove nel 1910 pubblicherà un'opera in poesia. Questo saggio fornisce al lettore elementi per una precisa valutazione storica, rappresentando un atto di giustizia verso un personaggio vittima della damnatio memoriae. Il caso di Don Paolo Miraglia rappresenta un episodio di rivolta in seno alla Chiesa, una volontà di libertà di un siciliano a Piacenza.

Carmelo Sciascia nasce in Belgio e si laurea in Filosofia a Palermo. Ha vissuto e lavorato tra Racalmuto e Piacenza e tra Piacenza e la Sicilia continua a vivere.

 

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Per info:
Biblioteca comunale Passerini-Landi
0523 492410
biblioteca.passerinilandi@comune.piacenza.it