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giovedì

20

marzo

Le ragazze con l'orecchino spaiato

Le ragazze con l'orecchino spaiato

Una mostra, organizzata in collaborazione con il Centro Antiviolenza di Piacenza, che propone una riflessione su stereotipi e pregiudizi di genere sulle donne. Da lunedì 17 marzo a sabato 5 aprile 2025, Biblioteca Passerini-Landi, spazio espositivo piano terra.

Saranno esposti 40 dipinti realizzati da Onofrio Nicocia con colore acrilico mischiato a sabbia. Sui dipinti sono applicati orecchini di metallo smaltato fatti a mano da Margherita Maggio.
I soggetti dei dipinti sono volti femminili: donne diverse, famose e non, che rappresentano una pluralità di esperienze, di identità e di culture. "Valorizzate" da un dettaglio, l'orecchino appunto, che ne sottolinea la singolarità.
 
Le donne non sono tutte uguali. Ogni volto in questo repertorio di ritratti femminili indossa un orecchino “spaiato”, singolare e peculiare alla figura che lo porta, alla quale dona un suo lucente scintillio. Gli orecchini sono ornamenti che non coprono, ma aggiungono qualcosa al corpo. Ai volti, ironicamente iconici dei dipinti, è associato un manufatto artigianale, non prodotto in serie, unico, differente proprio perché ripetuto. Plurale e singolare si riflettono specularmente l’uno nell’altro, distinti, senza simmetria, in una dualità che non è dualismo o antitesi, ma distinzione.
 
L'inaugurazione si terrà lunedì 17 marzo alle ore 17.
 
Onofrio Nicocia (Erice, 1958), artista.
Dopo gli studi accademici a Brera, ha lavorato come insegnante di Arte e Immagine.
Nella sua produzione grafica e pittorica ha reinterpretato un ampio repertorio di immagini, che ha "tradotto" nei diversi linguaggi espressivi e nelle tecniche che ha di volta in volta adottato.
I suoi ultimi lavori, realizzati mediante l'uso di una densa materia, composta mescolando sabbia e colori acrilici, si pongono in dialettica contrapposizione alle immagini elaborate attraverso l'uso di programmi di grafica digitale.
Con Margherita Maggio ha deciso di organizzare questo evento per mostrare e condividere il risultato composito delle loro produzioni: una "tonda" fusione tra ornamento ed espressitività.
 
Margherita Maggio (Palermo, 1960), artista.
Durante anni di ricerca e di insegnamento delle Scienze ha sviluppato un interesse per le forme della natura, per i materiali e le loro proprietà. Questo interesse si è poi concretizzato nell'uso creativo dei metalli e delle pietre, spesso legato all'arte del recupero. Sono nate così le collezioni di bijoux artistici e la boutique ALAB "Rivoluzione 28" a Palermo. Dall'amicizia e collaborazione con Onofrio Nicocia ha preso forma questa mostra.
 
Per informazioni: