La biblioteca
La biblioteca, non semplice raccolta di libri più o meno antichi, ma istituzione democratica e luogo vitale aperto a tutti.
Cos'è una biblioteca? Se fosse semplicemente uno spazio dove sono conservati i libri ci si potrebbe chiedere se serva ancora oggi, nell'era del digitale. La biblioteca però è molto di più. Non solo luogo di conservazione, seppure questa funzione resti fondamentale, ma anche luogo di libero accesso alla cultura, nel senso più ampio del termine: libri, riviste, fumetti, opere di consultazione, ma anche mostre, presentazioni, laboratori, dibattiti, giochi, letture animate, servizi di assistenza ai cittadini (ad esempio la facilitazione digitale), rete Wi-Fi, postazioni con pc, sale studio e tanto altro. Uno spazio aperto a tutti, libero e gratuito. In poche parole, un'opportunità per tutti.
Come hanno scritto Alejandro Gutierrez, Sara Candiracci e Serena Girani, "Rigenerare un tessuto sociale basato sulla fiducia è la chiave per affrontare in modo concreto, immediato e tangibile alcune delle sfide sociali, ambientali ed economiche più urgenti del nostro tempo: il cambiamento climatico, l'indebolimento delle nostre democrazie e la disuguaglianza sociale. Partendo dalle città". [...] Come si ricostruisce la fiducia? Non ci sono ricette-miracolo né bacchette magiche: si può agire soltanto a livello locale, mantenendosi sempre coscienti delle disuguaglianze e delle difficoltà da superare. Per questo lavoriamo per creare istituzioni culturali all'ascolto dei cittadini. Biblioteche-cerniera tra istituzioni educative e culturali diverse [...]. Una biblioteca pubblica ben tenuta, ariosa, aperta molte ore, crea fiducia. Fiducia nel Comune che l'ha istituita, fiducia nei bibliotecari che la gestiscono, fiducia negli altri utenti con cui si condivide uno spazio non commerciale. Abbiamo bisogno di biblioteche dove regni l'uguaglianza e dove si attivi l'energia sociale: sta a noi costruirle.
Antonella Agnoli, La casa di tutti
Immagini tratte dall'archivio storico della biblioteca Passerini-Landi e dal volume "Biblioteche insolite" di Alex Johnson.