Ogni capitolo di questo romanzo si apre con una partenza: partenze nello spazio, come quella di Flora che lascia Baghdad nel 1943 per andare negli Stati Uniti in cerca della mamma di cui non ha più notizie; partenze interiori, come quella di sua madre Norma, ormai centenaria, che accetta di tornare con la memoria dove tutto è cominciato.
[...]
Per ciascuno di noi lo scorrere del tempo è reso tangibile dai figli e dai nipoti, che vediamo crescere e cambiare. Così la scelta di Elena Loewenthal di seguire - avanti e indietro attraverso il '900 - la storia di una famiglia attraverso una madre e i suoi figli ci restituisce in modo vivido il percorso di personaggi lontani eppure vicini alla nostra sensibilità.
Lo trovi in
Scheda
Commenti
PIABF@Biblioteca Comunale Mario Casella - Fiorenzuola