Il Medioevo, "l'epoca di mezzo", sembra essere un mondo fatto di estremi opposti: buoni e cattivi, poverissimi e ricchissimi, santi e streghe, fedeli e infedeli, cristiani ed eretici, ignoranti e scienziati.
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Ma è anche un'epoca ricca di cambiamenti, frutto di eventi storici causati da grandi e meno grandi personaggi, spesso condottieri spregiudicati o papi determinati a scatenare conflitti tra civiltà. Ma non tutti nel Medioevo fecero della guerra il loro unico scopo di vita: Leonardo Fibonacci introdusse in Europa i numeri arabi, l'imperatore Federico ii fece della sua corte un primo esempio di integrazione culturale, Johann Gutenberg inventò la stampa moderna a caratteri mobili. E gli esploratori, Cristoforo Colombo e Leonardo da Vinci, furono in grado di spingersi oltre i confini geografici l'uno e intellettuali l'altro. E poi c'è il Medioevo della fantasia, quello che tutti i bambini immaginano popolato da cavalieri, draghi e principesse: quello di re Artù e i suoi cavalieri della tavola rotonda, di Percival e della sua ricerca del sacro Graal, di Morgana la strega cattiva e di san Giorgio, spauracchio di terribili draghi. Questo libro dipinge un affresco completo che, attraverso le sue figure più caratteristiche, ricostruisce un'epoca dagli aspetti spesso controversi e contraddittori.