“È solo in questa maniera che si spiega perché possa soddisfare una conoscenza limitata, finita: ciò che è limitato è illimitato; la parte è l'intero; uno è tutti, £v kcù ufiv, il condizionato è incondizionato, il temporale è eterno...
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è l'eternità a guardarci dalle profondità del quotidiano affanno" Il pensiero occidentale razionalista ha spezzato il rapporto creativo e contemplativo tra ciò che è visibile e ciò che è Invisibile. Eppure è la stessa possibilità della conoscenza a richiedere questo legame, perché “qualunque nostro pensiero tocca l’infinità della conoscenza”. È così, già nel quotidiano, è presente l'eterno. Con argomentazioni logiche e gnoseologiche, e con illuminanti riflessioni sul pensiero matematico di Cantar, Florenskij difende l'Imprescindibile costituzione simbolica di ogni atto umano.
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PIABF@Biblioteca Comunale Mario Casella - Fiorenzuola
NoteEscluso da prestito intersistemico fino al 30/06/2016 eccetto che per le biblioteche di Alseno, Carpaneto, Castell'Arquato, Castelvetro, Monticelli e Podenzano.