Attraverso le vicende personali vissute sia in guerra che in pace, e attraverso le vicende di molte donne italiane e balcaniche con cui si confronta in questo libro, l’autrice racconta un mondo al femminile e spiega perché il futuro è delle donne, in un pianeta in cui le violenze di genere e il maschilismo paiono invece raccontare, falsamente, il contrario.
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Un libro lucido e appassionante fatto di sentimenti, degli odori delle terre che hanno dato i natali alle protagoniste, degli usi e dei costumi dei luoghi delle loro vite.
“Le donne con cui l’autrice si è misurata sono state per lei esperienze preziose. Ognuna di esse le ha dato una spinta per scoprire dentro di sé la forza insospettata per affrontare, combattere e vincere difficoltà apparentemente insormontabili. Molte di loro sono state sconvolte da una guerra in cui hanno perso affetti, sicurezze, ricordi di famiglia, ma tutte hanno conservato incredibilmente la forza di ricominciare, di sognare, di amare e di credere in un domani migliore. Nessuna di loro ha perso questo tesoro nascosto”. (suor Stella Okadar)
“Io, Noi, le Altre non si presentano come soggetti isolati, separati da barriere e da confini, ma come vite continuamente connesse in quella rete straordinaria che è la relazione tra donne”. (Cornelia Rosiello)
“Le donne sono capaci di grandi sfide psicologiche e fisiche; basti pensare al dolore con cui una volta partorivamo, o alla capacità di noi donne di sopportare dolori immensi”. (Olga Bisera Vukotic)