Continuazione ideale della "Storia dell'architettura italiana" di Manfredo Tafuri, questo testo non si limita ad aggiornarne il campo d'interesse da un punto di vista geografico-culturale, ma ha il pregio di affrontare una serie di snodi politici, territoriali ed economici fondamentali per la storia dell'architettura.
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E per questo che il volume include l'architettura prodotta dagli italiani all'estero, quella prodotta dagli stranieri in Italia, allargandosi a temi di grande attualità (come il social housing, l'ecosostenibilità il territorio, l'influenza di manifestazioni e pubblicazioni sull'orientamento dell'architettura del nostro Paese) e proponendo una galleria dei "maestri" più influenti: da Rossi, Gregotti, Canella e Isola agli esordienti, passando per Piano, Fuksas, Zucchi e Boeri. Il risultato è un volume che si rivolge agli studenti universitari, ma anche a quel pubblico appassionato ed "esperto", che non si accontenta di vivere gli edifici e la città come semplice "utente".