L'arte ormai perduta del dolce far niente
Abstract
"Scriviamo proprio per uscire dal nostro corpo e dal posto in cui viviamo. Per essere un'altra persona. Io scrivo nella lingua di chi mi legge". Così Laferrière abbatte le barriere tra popoli, tra lettore e scrittore.
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E, come un Diderot contemporaneo, si concede il tempo di divagare sugli argomenti più disparati - il corpo e i cinque sensi, l'amore e la guerra, la musica e la pittura, la Storia - , ma soprattutto riflette sulla vita, perché l'arte del dolce far niente altro non è se non l'arte di vivere.
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Biblioteca
Fiorenzuola - Biblioteca Comunale Mario Casella
Documento disponibile
Collocazione
SAGG 875-21 CDD 844
Note
Escluso da prestito intersistemico fino al 31/03/2017 eccetto che per le biblioteche di Alseno, Carpaneto, Castell'Arquato, Castelvetro, Monticelli e Podenzano.