Clorofilia
Abstract
Mosca, XXII secolo. Savelij Herz, giornalista e poi direttore della rivista di successo "Il più", è impegnato a scrivere su quei pochi russi che continuano a lavorare mentre la maggior parte dei compatrioti non produce nulla, limitandosi a consumare.
[...]
I soldi, infatti, non sono più un problema, da quando l'intera Siberia è stata concessa in affitto ai cinesi, mentre i russi trasferitisi in massa nella capitale divenuta "ipercittà" - vivono di rendita, al grido rassicurante di "io non devo niente a nessuno". Una dolce vita in cui ogni forma di violenza è praticamente scomparsa grazie al progetto televisivo sperimentale di spionaggio reciproco "Vicini", dalle cui sezioni speciali sono pianificati a tavolino scandali e litigi famigliari. Nel frattempo Mosca è stata invasa da un'erba infestante dalle dimensioni abnormi, impossibile da tagliare o sradicare: ogni gigantesco stelo ricresce all'istante. Come se non bastasse, quest'erba contiene un potente psicostimolante in grado di procurare gioia pura senza apparenti conseguenze. I ricchi consumano questa potente droga in forma concentrata, mentre i poveri la divorano allo stato grezzo. Lo status sociale di ognuno dipende dal piano in cui abita: sopra all'ottantesimo livello dei nuovissimi grattacieli vivono le élite, mentre sotto al ventesimo si trovano gli slum abitati dai degenerati "pallidi".
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Biblioteca
Fiorenzuola - Biblioteca Comunale Mario Casella
Documento disponibile
Collocazione
Narr.F 869-25 CDD 891
Note
Escluso da prestito intersistemico fino al 31/01/2017 eccetto che per le biblioteche di Alseno, Carpaneto, Castell'Arquato, Castelvetro, Monticelli e Podenzano.